Alessandra Gliro
PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA - TERAPEUTA DI COPPIA
Disturbi Depressivi
Disturbo Depressivo Maggiore
Questa sindrome si caratterizza per la comparsa di uno o più episodi depressivi maggiori.
Normalmente l’esordio dell’episodio è subdolo, con andamento oscillante per diverso tempo, tanto che il soggetto stesso fatica a rendersi conto che qualcosa non va. Solo dopo diverse settimane il quadro clinico si stabilizza e tutti i sintomi sono presenti in modo quasi costante per la maggior parte del tempo. In questa condizione è spesso compromesso il funzionamento lavorativo e relazionale.
L’episodio depressivo maggiore può avere intensità molto variabile, da forme lievi, compatibili con un certo livello di funzionamento, a episodi di estrema gravità in cui il soggetto arriva a perdere il suo rapporto con la realtà e sviluppa, nell’ambito dell’ideazione depressiva, veri e propri deliri i cui contenuti sono quasi sempre congrui all’ umore (deliri di rovina, di colpa, di morte, di indegnità).
L’episodio depressivo può avere una durata molto variabile (da poche settimane a molti mesi); essa è in genere proporzionata all’intensità della sintomatologia. L’evoluzione naturale del disturbo è destinata a una risoluzione spontanea, con recupero del funzionamento e delle condizioni psichiche precedenti alla fase depressiva. Il periodo che segue è detto normotimia e può avere una durata molto variabile, da pochi mesi a tutta la vita.