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Alessandra Gliro
PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA

Disturbi del Sonno
Pavor Nocturnus (Terrori Notturni) :
L'attacco di Pavor Nocturnus avviene durante il sonno, in maniera improvvisa e inaspettata.
L’episodio, può durare da 1 a 10 minuti e generalmente avviene tra i 4 e i 12 anni, in alcuni casi anche dai 20 ai 30.
Nella prima metà della notte, il bambino si solleva dal letto. Piange e urla in maniera esagerata e non sembra reagire ad alcun richiamo dei genitori. Di solito ha gli occhi sbarrati ma non vede chi ha di fronte.
Altre volte, può restare con gli occhi chiusi.
Se si tenta di "consolarlo", invece di calmarsi reagisce con maggior terrore.
Spesso, il bambino presenta sudorazione eccessiva, tachicardia e rigidità muscolare durante tutta la durata dell'attacco che può durare da pochi minuti ad oltre mezz'ora.
Dopo la crisi, il bambino si rilassa e riprende a dormire.
Non è un incubo ed è molto diverso dal sonnambulismo: è una vera e propria crisi di terrore che si verifica nelle fasi 3 e 4 del sonno NREM (non-REM).
Il bambino, anche se sembra sveglio, in realtà non lo è e per questo non reagisce agli stimoli ambientali.
A volte esso può essere la conseguenza diretta di un incubo particolarmente spaventoso, ma nella maggior parte dei casi, il bambino non ricorda nessun incubo. Ricorda solo il terrore paralizzante.
Spesso, la mattina dopo non c'è più memoria dell'accaduto.
Il soggetto, richiamando successivamente alla memoria l'episodio, potrebbe riconoscere uno stato di coscienza ma al contempo di non consapevolezza di sé e del luogo in cui si trovava al momento dell'attacco, con la sensazione di aver vissuto un'esperienza a metà tra un sogno e lo stato di veglia.
Il Pavor Nocturnus è generalmente un fenomeno benigno e transitorio.
Contatti
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Dott.ssa Alessandra Gliro
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Mail: gliro.alessandra@gmail.com
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