Disturbo Schizotipico di Persononalità:

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“Disagio acuto nelle relazioni intime, distorsioni cognitive o percettive, eccentricità nel comportamento”.

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L’individuo schizotipico presenta un quadro per certi aspetti simile a quello schizoide, ma con caratteristiche di tipo psicotico più marcate (disturbo del pensiero e angosce persecutorie più intense ed evidenti). Esso appare strano ed eccentrico anche ad un osservatore superficiale. Ha problemi nell’ ideazione e nella comunicazione, presenta segni di distacco da una rappresentazione mediamente condivisa della realtà, idee di riferimento, esperienze percettive insolite e bizzarre e angosce di tipo persecutorio. Utilizza un linguaggio peculiare, spesso difficile da comprendere, caratterizzato da disgressioni, divagazioni, allentamento dei nessi associativi, incoerenza. Manifesta tratti in comune con il disturbo schizoide: ritiro dalla realtà e creazione di un mondo fantastico, anedonia, appiattimento affettivo, difficoltà di relazione.

 

L’assenza di una rete di sostegno sociale adeguata spesso contribuisce ad aggravare il comportamento insolito dei pazienti schizotipici.

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Nella popolazione generale, la prevalenza del disturbo schizotipico oscilla tra l’1 e il 4%.

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