
Alessandra Gliro
PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA

Disturbi Specifici dell' Apprendimento
(DSA)
Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA):
La principale caratteristica di definizione di questa categoria nosografica è quella della “specificità”, con riferimento al fatto che il disturbo interessa uno specifico dominio di abilità in modo significativo ma circoscritto, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. In questo senso, il principale criterio necessario per stabilire la diagnosi di DSA è quello della “discrepanza” tra abilità nel dominio specifico interessato (deficitaria in rapporto alle attese per l’età e/o la classe frequentata) e l’intelligenza generale (adeguata per l’età cronologica).
I disturbi specifici di apprendimento (DSA) sono caratterizzati dalla presenza di almeno una di queste difficoltà di apprendimento, per almeno 6 mesi:
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Inaccurato o lento e faticoso leggere di parole (lettura);
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Difficoltà di comprendere il significato di quello che si legge (lettura);
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Difficoltà con lo spelling: difficoltà di competenza ortografica (scrittura);
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Difficoltà con l’espressione scritta (scrittura);
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Difficoltà nel mondo dei numeri (discalculia): difficoltà a padroneggiare il senso del numero (quantità), i fatti numerici (capacità di memorizzare) o il calcolo (capacità di fare i calcoli);
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Difficoltà nel ragionamento matematico.
Dunque, i disturbi specifici di apprendimento (DSA) si distinguono in:
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Dislessia. Compromissione della lettura, in particolare nell’ accuratezza nella lettura delle parole, nella velocità o fluenza della lettura e comprensione del testo;
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Disgrafia. Compromissione dell’espressione scritta, dell’accuratezza nello spelling e nella grammatica e nella punteggiatura
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Discalculia. Compromissione del calcolo: concetto di numero, memorizzazione di fatti aritmetici, calcolo accurato o fluente e ragionamento matematico corretto.
Tali compromissioni possono manifestarsi con differenti gradi di gravità:
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lieve
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moderata
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grave